Delle microagressioni, e dei macrosilenzi.
Come tutti noi possiamo migliorare l'ambiente lavorativo, semplicemente parlando.
Bentrovati e bentornati,
sono stato un pò preso dal lavoro e ho saltato qualche aggiornamento, spero mi perdonerete. In questo numero torno a proporvi molti spunti di approfondimento ma credo che alternero i numeri monografici con quelli classici.
Se siete pronti partiamo: prendete caffè, the, o alcolico (mica lo so a che ora leggete questa newsletter), musica relax e via.
P.S. Se vi interessa ho anche una playlist perfetta per la lettura, fatemi sapere se volete che ve la condivida.
Creatività e pensiero laterale
Come si fa a spiegare i concetti di sessismo, micro aggressioni, macro silenzi, mancanza di rispetto sul lavoro e per di più coinvolgendo davvero tutti gli attori in gioco? Con la creatività. Ad esempio quella meravigliosa di Nespresso che potete vedere qui. Fa riflettere e spiega delle dinamiche che sono troppo spesso ignorate.
Interessante invece l’ads di Volvo realizzato dal DOP della fotografia di Interstellar: è tutto quello che uno spot per i social non dovrebbe essere. Lunghissimoooo, abbastanza telefonato, con i buoni sentimenti anni 80 che non si sono mai visti nella vita reale, iper strutturato. Eppure ha avuto un successo clamoroso su tutti i diversi canali in cui è stato distribuito. La verità è che il pubblico è sempre una grande scommessa e nessuno di noi indovina mai al cento per cento.
Infine vorrei fare un esperimento insieme a voi: dato che in giro sto vedendo spot da fare venire i brividi, vi andrebbe di segnalarmi le peggiori pubblicità a tema natalizio che vedete? Basta rispondere a questa mail e provvederò a inserirle in una classifica per assegnare a Gennaio l’ambitissimo premio “Guasto Natale”. Sperando che non mi accada quello di cui scrivo poco sotto.
Vita da Freelance
È un momento interessante, complesso e delicato per la nostra professione, ancor di più se siete freelance. C’è una grande trasformazione in atto, e siamo in una fase cruciale di questo cambiamento, come ci spiega il report di LinkedIn. Leggetelo, io mi sono ritrovato in molti punti e ho trovato molti consigli interessanti per il futuro.
Fare il freelance, tra le altre cose, non è un mestiere per deboli di cuore, specie quando capitano episodi come quello qui descritto (post su LinkedIn di critica tecnica e richiesta rimozione del post). Spero di sentire l’altra parte che spieghi come si tratti solo di un fraintendimento (davvero, io ci voglio credere al grande equivoco).
Infine se volete comunicare qualcosa con il badge di LinkedIn qui c’è uno strumento gratuito interessante. (via GeekOut)
Della tecnica e di altre meraviglie
Molti marketer che conosco, e che lavorano su clienti con sufficiente budget non hanno una strategia per YT, cosa per me inspiegabile. Se siete marketer e YT è alla periferia delle vostre priorità ripensateci dopo avere letto questo report sul perche sià la piattaforma numero uno per l’engagement.
Se invece sentite la necessità di abbassare drasticamente la vostra auto stima vi segnalo che su Google Analitycs è disponibile la nuova funzione “Benchmark”, per confrontare le vostre metriche con quelle dei competitor. Oh, magari vi va bene e il vostro ego ne guadagna no? Qui l’annuncio.
Lo sapete usare davvero bene l’alt text in ottica SEO? Se siete in dubbio Google spiega come fare, specificando che non digerisce bene l’AI.